Quando incontri una persona per la prima volta è come se venissi sottoposto a una radiografia.
Solo che invece che essere in un ospedale, sei in un ufficio di un fornitore, a casa di un cliente, o al bar con amici di amici.
Ci hai mai fatto caso?
Mi stupirei se mi dicessi “sì, me ne accorgo sempre”, perché è un meccanismo che spesso avviene in maniera automatica.
Certo, quando qualcosa ti turba fortemente non puoi fare a meno di notarlo e te ne rendi conto.
Pensa ad esempio se incontrassi un titolare d’azienda che abbina scarpe grigie rovinate con una camicia azzurra stropicciata.
Viceversa, quando la persona che hai di fronte è estremamente gentile, educata e brillante, sei cosciente dell’effetto positivo che ti sta lasciando.
Il più delle volte, però, non ce ne accorgiamo. E questo può essere un bel cazzo di problema.
Perché?
Ti avviso. Quello che ti sto per dire potrebbe non piacerti, ma è fondamentale che tu ne sia consapevole.
Il tuo modo di fare, di vestire, di comportarti, di parlare viene giudicato in maniera spietata da chi hai di fronte.
Che ti piaccia o meno è così.
Il fatto curioso è che lo facciamo pure noi con gli atri! Quindi in realtà non dovremmo sorprenderci più di tanto.
Ora ti è chiaro perché dico sempre che bisogna puntare all’eccellenza anche nelle piccole cose?
Non hai una seconda possibilità di fare una buona prima impressione..
La cura quasi maniacale dei dettagli può fare tremendamente la differenza fra un’impressione positiva e una negativa.
La prima ti apre mille porte, la seconda te le sbatte in faccia.
In tutto questo ho dimenticato di farti una domanda importante: qual è il tuo stile personale? In che modo di distingui dagli altri?
Ebbene sì. Come ti presenti, come ti comporti, come ti vesti, come comunichi…questi e altri elementi caratterizzano il tuo modo di essere.
Ma non ai tuoi occhi, bensì a quelli degli altri!
Sono infatti le altre persone che ti giudicano e che, in base all’impressione che si sono fatte, decidono se gli piaci o meno.
Fai attenzione però.
Non ti sto dicendo come devi essere, ma che DEVI ESSERE.
In altre parole, devi scegliere uno stile ben definito che ti rappresenti appieno. Uno stile unico, che ti distingua dagli altri.
Immaginalo un po’ come il brand di un’azienda, ma personale. In questo senso, allora, il tuo brand è ciò che gli altri pensano di te.
Ritieni che l’immagine aziendale sia importante? Credi che quello che i tuoi clienti pensano della tua impresa abbia valore?
Certo che sì!
Ebbene, quello che le persone pensano di te lo è ancora di più.
Se vieni identificato come una persona bella, affabile ed elegante, dai modi garbati e gentili, sarà ben diverso che essere etichettato come un imprenditore/manager maleducato, arrogante, presuntuoso e poco raffinato.
Sei d’accordo con me?
Immagino che tu sappia che le conseguenze sono diametralmente opposte.
Nel concludere questo articolo, mi preme trattare un aspetto che viene sottovalutato da molti.
Tutti noi sappiamo che, per fare bella impressione, è importante sorridere, essere simpatici, cortesi ed educati, e mostrare rispetto.
Ma non è tutto.
La cura dei dettagli, il puntare sempre all’eccellenza, riguarda anche lo stile nel vestire.
Ho sentito tanti dire che curare l’abbigliamento è roba da fighetti. O che l’abito non fa il monaco.
Eccome se l’abito fa il monaco! Nonostante chi non ha stile cerchi di sostenere il contrario.
Hai presente quelli che sembrano essere caduti in un cesto di vestiti sfusi? Che indossano capi di colori improbabili, non della loro taglia, e magari un po’ stropicciati?
Proprio loro.
Non ti sto dicendo che devi essere in tiro h/24. Ogni luogo richiede un certo dress code e adeguarsi è un segno non solo di rispetto, ma anche di intelligenza.
Pure Darwin affermava che non è l’individuo più grande o più forte che sopravvive, ma quello che sa adattarsi all’ambiente circostante.
Così come non ti presenti in chiesa in pantaloncini corti o con una scollatura vistosa, devi sapere come modificare il tuo stile nel vestire a seconda del contesto in cui ti trovi.
Comunque, in generale, sappi che chi è elegante non stona mai. Al massimo accade il contrario.
Per fare un breve riassunto, lo stile riguarda il modo in cui ti presenti, come ti vesti, come ti poni, le azioni che compi…e molto altro!
Ha a che fare con tutto ciò che influenza l’impressione che la gente ha su di te.
Se vuoi puntare all’eccellenza, lo devi fare anche nelle piccole cose. Questo significa che devi curare il tuo stile personale.
Non hai una seconda possibilità di fare una buona prima impressione.
La regola degli impietosi 7 secondi vale per tutti.
Chi sei tu? Che cosa ti rappresenta? Chi vuoi essere per gli altri?
Queste sono le domande ti puoi fare se vuoi migliorare il tuo brand.
Un abbraccio,
Andrea