Cosa sono allora?

Lascia che ti mostri questa differenza fondamentale.

Gli ottimisti sono quelle persone che si limitano a sperare che le cose vadano bene.

Si consolano con l’idea che avere un buon presentimento riguardo a qualcosa sia sufficiente perché quella cosa accada.

Ma indovina un po’?

Affidarsi al caso non è una strategia efficace per avere successo.

Quando le cose vanno male, gli ottimisti rimangono delusi (e come dargli torto!)

I realisti, invece, sono semplicemente dei pessimisti che si definiscono così per non morire di tristezza.

I realisti/pessimisti volano troppo basso anche solo per immaginare di ottenere qualcosa nella vita.

Insomma…

Sono due atteggiamenti opposti che limitano fortemente le tue opportunità.

Io dico sempre che: “I migliori hanno i piedi per terra e la testa fra le nuvole”.

In altre parole devi affrontare la realtà per quella che è: articolata, scorbutica, a volte complicata.

E allo stesso tempo puntare in alto, sempre di più.

Ma come fare?

Ed è qui che entra in gioco uno strumento potentissimo.

Uno strumento che a me ha cambiato la vita

Sto parlando del PENSIERO POSITIVO.

No, non è una mia invenzione.

No, non è un concetto astratto sostenuto da qualche pseudo guru.

Si tratta di un’arma la cui efficacia è stata testata scientificamente attraverso numerosi test sul comportamento delle persone.

Il grande Napoleon Hill ha scritto un libro su questo argomento.

Si chiama “Pensa e arricchisci te stesso”. Un testo meraviglioso.

Quindi, per rispondere alla domanda iniziale, io mi definisco un “pensatore positivo”.

Elimino ogni pensiero inutile e controproducente.

Chiudo a chiave in un cassetto pensieri poco produttivi e autolimitanti.

Evito qualsiasi pippa mentale.

In sostanza, sopprimo tutto ciò che mi allontanerebbe dai miei traguardi.

E mi concentro solo sugli aspetti positivi delle cose, impegnandomi seriamente per farle andare bene.

Immaginalo un po’ come una metafora.

Il cibo che dai al tuo corpo rappresenta i pensieri con cui nutri la tua mente.

Se mangi spazzatura, prima o poi starai male. E sicuramente non sarai mai sano.

Se nutri la tua mente con pensieri negativi, i tuoi risultati nella vita saranno al massimo mediocri. 

Da qui non scappi.

Quando scegli invece di alimentarti di pensieri utili e produttivi, la qualità delle tue azioni accresce a dismisura.

E in virtù del principio pensieri -> azioni -> risultati, vedrai un netto miglioramento della tua condizione di vita.

Prova per credere.


Un abbraccio,
Andrea